“Questo libro è chiamato il thesoro magiore, il quale fece ser Brunetto Latini di Firençe, il quale tracta di la biblia et di filosofia et del cominciamento del mondo et de l'antichità de le vechie istorie et de le nature di tutte le cose in somma, ad amaiestramento et doctrina di molti...” (
carta 1 recto)
Il ms. 238, appartenuto a mons. Giusto Fontanini, noto come il Tresor volgarizzato di Brunetto Latini è un codice interessantissimo, esemplato a Cortona nel 1368 da Vannes, monaco dell'ordine dei Benedettini, che lo sottoscrive e lo data nell'explicit a
carta 63 recto.
Il codice è ornato da rubriche e segni di paragrafo in rosso, da piccole iniziali in rosso o turchino, e soprattutto è ricco di meravigliose tavole astronomiche e astrologiche a spiegazione del testo: mirabile la tavola a
carta 53 recto, a rappresentare l'Universo come lo si immaginava ai tempi di Dante, in forma geocentrica, con la Terra al centro di ogni sfera celeste.