ms. 149

Messale aquileiese della pieve di San Daniele
datazione:XIV-XV secolo
supporto:pergamena
dimensioni:cm 31x23
fondo:Libri della Pieve di S.Michele
Contributi

Si tratta di un manoscritto la cui datazione è collocata, dagli studiosi, tra XIV e XV secolo.
È un Messale aquileise, in littera textualis italiana, la cui origine locale e l'appartenenza alla pieve di San Daniele è attestata dai Santi presenti nel Calendario, quali ad esempio "Hermachore et Fortunati mart." segnati in rosso, a carta 5 recto, in corrispondenza del 12 luglio, o l'annotazione, questa volta in inchiostro bruno a carta 5 verso che aggiunge "Danielis prophete" dopo Sant'Agostino, in corrispondenza del 28 agosto.
Anche le note aggiunte confermano l'origine locale del manoscritto: così è per quella che, a carta 6 verso, riporta "Notandum est quod dominica secunda istius mensis celebratur consecratio ecclesie S.Danielis", ricordando la consacrazione della Chiesa di San Daniele avvenuta nella seconda domenica del mese di ottobre.
Dopo il Calendario (compreso tra le carte 2 recto e 7 verso), il codice prosegue da carta 8 recto con il Proprio del tempo, la cui pagina d'avvio è arricchita con un fregio floreale su tre lati e la lettera "A" di "Ad te levavi animam meam..." con la rappresentazione di re David nell'atto di innalzare l’animula a Dio.
Sono presenti nel manoscritto anche iniziali calligrafiche alternativamente in rosso o turchino.

Nel 2020 il manoscritto è stato restaurato con il contributo anche della Fondazione Friuli.