Il codice costituisce quasi il secondo volume del ms. 140 e presenta le stesse caratteristiche dei
primi manoscritti fatti confezionare da Guarnerio, legando insieme fascicoli di mani e provenienza diverse: modesti per la confezione ma
fondamentali per la tradizione testuale.
È testimone determinante per la tradizione dell'
epistolario di Giovanni da Spilimbergo.
Il ms. 141 raccoglie
testi scritti prevalentemente dalla mano di Guarnerio, in corsiva, nei primi anni della sua attività di copista, e figura nell'
Inventario del 1461, dove può essere identificato con il n. 145: "
Liber vocabulorum Guirini et exordia Gasparini Pergamensis, et quedam alia in papiro".
La
legatura, restaurata, ha carte di guardia pergamenacee antiche con annotazioni grammaticali ed etimologiche e presenta, ricollocato dal restauro, sul piatto posteriore il fermaglio metallico originale a forma di rombo tagliato con il monogramma "IHS" a sbalzo all'interno di una ruota infuocata.
Contributo elaborato da: