Il ms. 139 contiene il
Canzoniere e i
Trionfi del
Petrarca, scritti per il mantovano Ludovico Agnelli, vescovo di Cosenza dal 1497 al 1499, anni in cui il codice venne esemplato e miniato da Bartolomeo Sanvito a Roma.
Si tratta di un codice di eleganza sopraffina, in corsiva umanistica e ricco di un ornato splendido con fregi a candelabro, iniziali figurate e istoriate, come quella a
carta 9 recto che raffigura il poeta laureato con un libro aperto tra le mani, o come quella a
carta 150 recto che mostra Cupido bendato con l'arco in mano, ritto su un cocchio.
Il codice fu acquistato dalla Magnifica Comunità di San Daniele nel 1747, come si legge nella nota aggiunta a
carta 1 recto:
“Il presente libro è stato comperato l'anno 1747 col denaro, che si è avuto dalla vendita di alcuni libri donati a questa libreria dal sig. can. Girolamo Fontanini, li quali si giudicò che fossero superflui per ritrovarsene quivi degli altri simili, e non essendo stato sufficiente il denaro di detta vendita, la Magnifica Comunità aggiunse di suo una piccola somma”.