Cartedecorate

Carte decorate
datazione:dal XVIII secolo
fondo:Giusto Fontanini e altri
Contributi
Grazie al lavoro condotto per la propria tesi di laurea magistrale presso l'Università degli Studi di Udine, Caterina Vidon ha realizzato una attenta analisi sulle legature dei volumi a stampa appartenenti al fondo antico della Guarneriana, con catalogazione delle più significative carte decorate ivi contenute.

L’ uso delle carte decorate nella legatura dei libri si suppone abbia origine, alla fine del ‘500, non tanto da un’esigenza estetica, ma dalla necessità di correggere un difetto. I fogli di guardia bianchi ingiallivano a contatto con il cuoio tinto utilizzato per le coperture esterne, e la tintura, specialmente ai rimbocchi, provocava tracce di colorazione, generando uno sgradevole effetto: per ovviare a questo inconveniente si introducono controguardie in carta colorata che permettono di mascherare il difetto. L’eccessivo contrasto tra la carta a colori sgargianti e la successiva carta di guardia bianca, farà poi estendere l’uso della carta decorata anche alla prima carta di guardia sul recto. Aggiungendo meraviglia e bellezza ai libri.
  
La storia della Guarneriana, relativamente alle legature dei libri a stampa antichi, conduce inevitabilmente a mons. Fontanini che mettendo nero su bianco, nel proprio testamento, la volontà di lasciare alla Comunità di San Daniele la sua raccolta libraria, fece anche esplicito riferimento al fatto di aver personalmente provveduto a farne rilegare i volumi.

C’è quindi in Guarneriana, una ricca testimonianza dei materiali utilizzati nelle legature librarie nella prima metà del ‘700, a cui si aggiungono anche legature d’età precedente o posteriore, in libri donati alla Biblioteca successivamente al lascito Fontanini.

Nel XVIII secolo le carte decorate raggiungono in Europa l’acme della raffinatezza artistica e le legature presenti in Guarneriana offrono splendidi esempi: carte xilografate (le più antiche), dorate (tipiche della Germania, a rilievo o meno), marmorizzate (anche queste di tradizione antica), carte a colla (decorate ricorrendo a colori e colla di farina).