Il ms. 80 contiene la divulgatissima traduzione latina di Ambrogio Traversari del
De vita et moribus philosophorum di Diogene Laerzio.
Si tratta di un codice di notevole raffinatezza ed eleganza, esemplato e sottoscritto nel 1454 da Battista da Cingoli, fecondo copista di Guarnerio d'Artegna, che nell'arco di soli 7 anni riuscì a copiare ben 31 codici, lavorando per quasi tutti completamente da solo. Il ms. 80, come altri codici che portano la sua impronta, è arricchito da meravigliose iniziali di due tipi: all'incipit dei singoli libri, lettere colorate con tralci vegetali e floreali, su campo dorato e cesellato a motivi curvilinei (come a
carta 2 recto); all'incipit delle singoli biografie, iniziali colorate di dimensioni più piccole, su campi polilobati in foglia d'oro zecchino cesellata, con andamenti che assecondano il corpo della lettera e sagome di ispirazione orientale (come a
carta 88 recto).