MS 59

Le Orazioni
Cicerone
datazione:a. 1439
supporto:pergamena
dimensioni:cm 29x19,5
fondo:Guarnerio d’Artegna
Contributi
Il ms. 59 è uno tra i codici guarneriani che porta la data più antica, 1439. Contiene le Orazioni di Cicerone, copiate da Niccolò di San Vito, che concludeva la trascrizione a Lavariano, dove era parroco, il 4 febbraio 1439 (carta 163 recto).
La notissima orazione Pro Milone (carte 60 recto -75 verso) era considerata nell'Umanesimo la migliore tra le orazioni di Cicerone, e nel ms. 59 compaiono moltissime note marginali di mano di Guarnerio d'Artegna, che aveva evidentemente voluto studiarne il testo in modo approfondito.
Altra “specialità” del ms. 59 risiede nel fatto che la famosa pseudociceroniana Quinta Catilinaria, famoso esercizio retorico dell'età imperiale, ha nel codice di San Daniele (carte 2 recto – 8 verso) l'attestazione più antica fino ad ora nota.
Da notare, a carta 9 recto, una bellissima iniziale in blu cobalto e oro, minuziosamente filigranata in biacca, con ornato fogliaceo in rosso e verde, anch’esso profilato e puntinato a biacca.