MS 141

Silloge di epistole scritte da e per Giovanni da Spilimbergo e altri testi umanistici
datazione:tra 1436 e 1445
supporto:cartaceo, fattizio
dimensioni:cm 22x15
fondo:Guarnerio d’Artegna
Il codice costituisce quasi il secondo volume del ms. 140 e presenta le stesse caratteristiche dei primi manoscritti fatti confezionare da Guarnerio, legando insieme fascicoli di mani e provenienza diverse: modesti per la confezione ma fondamentali per la tradizione testuale.
È testimone determinante per la tradizione dell'epistolario di Giovanni da Spilimbergo.
Il ms. 141 raccoglie testi scritti prevalentemente dalla mano di Guarnerio, in corsiva, nei primi anni della sua attività di copista, e figura nell'Inventario del 1461, dove può essere identificato con il n. 145: "Liber vocabulorum Guirini et exordia Gasparini Pergamensis, et quedam alia in papiro".
La legatura, restaurata, ha carte di guardia pergamenacee antiche con annotazioni grammaticali ed etimologiche e presenta, ricollocato dal restauro, sul piatto posteriore il fermaglio metallico originale a forma di rombo tagliato con il monogramma "IHS" a sbalzo all'interno di una ruota infuocata.

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